La Primula è un genere di piante della famiglia delle Primulacee, originario delle zone temperate di Europa, Asia e America.
Durante l'estate vanno tenute in un luogo fresco con temperature intorno ai 10-16°C mentre durante l'inverno le temperature devono aggirarsi intorno ai 10-13°C e può tollerare anche temperature di 7°C ma non per periodi troppo lunghi.
Le Primule preferiscono un'esposizione che abbia il sole solo al mattino o nel pomeriggio inoltrato oppure a mezz'ombra. In casa non tenerle vicino a fonti di calore o al sole diretto.
E' altresì importante che la temperatura non superi i 16°C soprattutto durante il periodo della fioritura in quanto temperature più alte la possono ridurre sensibilmente.
Via via che le foglie ed i fiori appassiscono vanno immediatamente asportati usando delle forbici pulite e ben disinfettate possibilmente alla fiamma o con alcool o con varechina per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
In generale, col tempo le primule tendono ad inselvatichire, sviluppandosi senza problemi per anni, talvolta anche autoseminandosi; per ottenere ogni anno fioriture abbondanti è però bene fornire del fertilizzante; a fine inverno è bene intervenire aggiungendo al terreno del concime ricco in azoto, successivamente si fornisce del concime per piante da fiore ogni 10-15 giorni. Molte specie tendono ad accestire, producendo germogli basali intorno alla pianta madre; per uno sviluppo armonico è quindi bene espiantarle ogni 2-3 anni, e dividere i cespi di foglie, producendo nuovi esemplari che vanno subito posti a dimora.
Sia le primule d'appartamento che quelle da interrare, amano un buon terriccio di foglie con della torba, del concime organico o dell'humus e una piccola quantità di sabbia, in modo da avere un terreno ricco, in grado di mantenere un poco di umidità, evitando però pericolosi ristagni d'acqua.
Via via che le foglie ed i fiori appassiscono vanno immediatamente asportati usando delle forbici pulite e ben disinfettate possibilmente alla fiamma o con alcool o con varechina per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.
In generale, col tempo le primule tendono ad inselvatichire, sviluppandosi senza problemi per anni, talvolta anche autoseminandosi; per ottenere ogni anno fioriture abbondanti è però bene fornire del fertilizzante; a fine inverno è bene intervenire aggiungendo al terreno del concime ricco in azoto, successivamente si fornisce del concime per piante da fiore ogni 10-15 giorni. Molte specie tendono ad accestire, producendo germogli basali intorno alla pianta madre; per uno sviluppo armonico è quindi bene espiantarle ogni 2-3 anni, e dividere i cespi di foglie, producendo nuovi esemplari che vanno subito posti a dimora.
Sia le primule d'appartamento che quelle da interrare, amano un buon terriccio di foglie con della torba, del concime organico o dell'humus e una piccola quantità di sabbia, in modo da avere un terreno ricco, in grado di mantenere un poco di umidità, evitando però pericolosi ristagni d'acqua.
Concimazione: meglio un concime liquido (fertilizzanti con un basso titolo in Azoto ed un alto titolo in Fosforo e Potassio,Manganese, il Ferro, il Rame, lo Zinco, il Molibdeno, il Boro, tutti importanti per la crescita della pianta) opportunamente diluito nell'acqua di annaffiatura, ogni due settimane iniziando quando compaiono i primi i germogli fiorali e per tutta la durata della fioritura. Durante gli altri periodi sospendere le concimazioni.
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