La verbena



La verbena è una pianta erbacea molto diffusa sia per abbellire giardini che terrazzi.
Le varietà da fiore, usate per giardino e fioriere, hanno un  meraviglioso aspetto ricadente e tappezzante.
Le verbene sono molto rigogliose e perenni, ma in giardino vengono coltivate come annuali perchè difficilmente superano l'inverno, non sopportando pioggia e freddo.Se la verbena è tenuta in vaso, ritirata in casa o serra, potrà rifiorire.

Descrizione
Sono piante che presentano fusti eretti e quadrangolari (con una parte più schiacciata), che possono raggiungere 40-80 cm. di altezza, che portano foglie ovali dal margine dentellato.
Nel periodo estivo producono fiori simili a primule, molto numerosi, dotati di un profumo gradevole e penetrante, che sbocciano riuniti in spighe terminali.
Tra le varie specie, quella che meglio si presta alla coltivazione in vaso e, visto il portamento strisciante e decombente, anche in cestini sospesi è V. peruviana.
Al genere appartiene anche la specie V. officinalis, utilizzata per infusi (intera pianta fiorita o foglie) dalle proprietà digestive, cicatrizzanti e analgesiche.

Due varietà di facile reperibilità

Verbena Helichrysum. La varietà che meglio si presta alla composizione. La pianta ha rami con foglie di colore verde grigio. In estate produce numerosi fiori di colore giallo. La verbena ha portamento cespuglioso: utilizzando una varietà con fiori di colore lilla rosato, che fiorisce dalla primavera fino all’autunno, i fiori sono coloratissimi e profumati.

Verbena impatiens: utilizzare la varietà “new guinea” di colore rosso scarlatto. Questa varietà annaffiata con regolarità resiste anche al sole e fiorisce per tutta l’estate. Utilizzare una miscela formata da terriccio universale arricchito con concime organico a lento effetto.

  • Coltivazione

Temperatura: la temperatura minima invernale non dovrebbe essere inferiore a 7-13 °C.
Luce: la pianta necessita di almeno alcune ore al giorno di irradiamento solare, a parte in estate, quando è necessaria una leggera ombreggiatura.
Annaffiature e umidità : annaffiare abbondantemente in primavera-estate. Con l'arrivo del clima freddo, in autunno, possiamo interrompere le annaffiature, e lasciare che le piante deperiscano.
Substrato: terreno ricco, formato da terra di foglie e terriccio, con aggiunta di torba e sabbia. I vasi dovranno essere più larghi che profondi e, dato il suo portamento strisciante, che può diventare decombente, è adatta anche alla coltivazione in panieri sospesi.

  • Moltiplicazione
Si possono ottenere nuovi esemplari, ricorrendo alla divisione dei cespi a fine primavera, in ambiente caldo e ombreggiato.

  • Malattie, parassiti 

Con l'inizio della primavera, è bene praticare un trattamento preventivo, con un insetticida ad ampio spettro, da praticarsi quando nel giardino non sono ancora presenti fioriture. Prima che le gemme ingrossino eccessivamente è consigliabile anche praticare un trattamento fungicida ad ampio spettro, per prevenire lo sviluppo di malattie fungine, il cui dilagare è favorito dall'elevata umidità ambientale.
Cimature regolari e periodiche dei rami permetteranno alla pianta di mantenere un aspetto compatto e accestito


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