La Gerbera



La gerbera è originaria dell’Africa e dell’Asia orientale e fa parte della famiglia delle compositae. Ne esistono circa 70 specie di perenni erbacee, semirustiche; sono particolarmente adatte per la produzione di fiori da recidere.
Si coltivano facilmente in tutte le regioni a clima mite.
Nella maggior parte delle Gerbere la fioritura si ha con l'inizio della primavera fino all'autunno inoltrato.
I suoi fiori, simili a quelli della margherita, hanno colori brillanti con sfumature del bianco, del giallo, dell’arancione, fino al rosso scuro e fioriscono da maggio a settembre

Coltivazione
Necessita di molto sole e di riparo dalle intemperie.
Nelle zone a clima temperato la Gerbera può essere coltivata all’aperto, mentre in quelle particolarmente fredde sarà bene riparare la pianta durante l’inverno, per evitare che le gelate notturne la rovinino irrimediabilmente.
Le temperature ottimali notturne sono intorno ai 15°C mentre quella diurna è di 20-25°C. Tollerano molto bene le alte temperature estive purché il terreno abbia un giusto grado di umidità.
Durante il periodo invernale è importante che le temperature non scendano sotto i 5°C.

Terriccio

Preferiscono dei terreni ricchi di sostanza organica, leggeri, che favoriscano il rapido sgrondo delle acqua in eccesso e va fatto in primavera.
Una buona soluzione sono tre parti di terra universale, una di torba e una di sabbia a grana rossa.


Concimazione
Usare del fertilizzante liquido opportunamente diluito nell'acqua d'irrigazione ogni 15 gg dal momento in cui iniziano a formarsi i germogli e per tutta la fioritura.

Innaffiature 
L'innaffiatura deve essere regolare, ma non abbondante, lasciando che il terreno si asciughi tra un’irrigazione e l’altra.

 Precauzioni
Temendo la troppo acqua, tende a marcire se innaffiata troppo abbondantemente.

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