Girasole: ecco tutto quello che devi sapere sulla sua coltivazione e cura



Il girasole  (Helianthus annuus) è una pianta erbacea che  appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Presenta un’infiorescenza, cioè un insieme di fiori, per la precisione un’infiorescenza a capolino da agosto ad ottobre.
E' una pianta annuale, il che vuole dire che ogni anno andrà seminata,cresce in fretta ed è facile.
Scegliete il balcone più esposto al sole e se è possibile potete anche spostarla, in base a dove gira il sole.

I semi si mangiano crudi e gli uccelli ne sono molti ghiotti.
I residui della spremitura, ma anche le foglie, si utilizzano per l'alimentazione del bestiame.


Effetti benevoli per la salute
L'estratto dei petali esercita un'azione positiva per la cura della febbre ed in caso di tubercolosi polmonare.
L'olio di semi di girasole è prezioso per il suo contenuto di grassi insaturi, utili nelle prevenzione della arteriosclerosi.
Con i fiori e le foglie si preparano infusi e decotti speciali contro la febbre e sono diuretici.
La medicina popolare utilizza le foglie e i fiori per curare malattie della gola e dei polmoni.

Coltivazione
Il Girasole è una pianta molto semplice da coltivare partendo dal seme.Se volete avere dei girasoli nel vostro orto, per adornarlo o perché vi piacciono i loro semi, tenete presente che la semina va effettuata verso aprile

In balcone
Il girasole cresce meglio in terreni fertili, ben concimati, umidi e ben irrigati. Riguardo al pH non ha particolari esigenze, viene coltivato in terreni con pH variabile da 5,7 a 8. Coltivabile in esterno o in vaso senza particolari difficoltà.
Per il balcone è optare per la varietà nana, sono altrettanto belli e non superano i 50 cm; vi prenderà poco spazio e, per circa due mesi vi regalerà una splendida fioritura. In caso di forte vento è necessario fissare delle cannicelle al fusto per sostenerlo.

Annaffiature
 Se il girasole è coltivato in vaso, occorre innaffiare il terreno ogni volta che questo si asciuga, evitando però ristagni d'acqua.
Se è coltivato in giardino, bisogna irrigare il terreno costantemente

Coltivazione
In un grande vaso è possibile seminare un bel Girasole gigante che crescerà abbastanza velocemente raggiungendo un'altezza di oltre un metro.
Per tutte le varietà, la semina si effettua all'inizio della stagione primaverile (da fine marzo- a metà aprile).
I semi dovrebbero essere interrati con una densità di circa 8-9 piante per metro quadrato e a 3-4 cm di profondità. Il seme inizia i processi di germinazione già a temperature di 4-5°C mentre quelle ottimali si aggirano intorno a 16-18°C

Vive bene sia in ambienti soleggiati che in penombra, l’importante è che abbia a disposizione almeno 4-5 ore di sole.

Concimazione
E’ preferibile concimare il girasole con concime organico oppure con un fertilizzante a lenta cessione. Va tenuto presente che con le sue radici è in grado di assorbire sostanze dal terreno anche a grandi profondità.

Parassiti e malattie
  • La muffe grigia e la riggine da trattare con specifici prodotti funghicidi. 
  • Peronospora: viene favorita dalle piogge o dalle irrigazioni che lasciano acqua sulla vegetazione e da temperature primaverili. Si manifesta con macchie rotondeggianti o irregolari sulla pagina superiore delle foglie e sviluppa una muffa bianca o grigia sulla pagina inferiore in corrispondenza delle macchie
  • Afidi: Sono insetti molto piccoli (gli adulti misurano in genere 2 millimetri) che, pungendo foglie e petali, causano macchie decolorate.
  • Nottue: Sono insetti medie dimensioni, mm 35-45, di colore grigiastro o bruno chiaro; depongono numerose uova sul terreno o sulle foglie delle piante.
  • Lumache e limacce: disinfestare con prodotti contenenti metaldeide. 

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