Giardinaggio: quali gli attrezzi da utilizzare

Vanga, badile, zappa, sarchiatore e rastrello, ma non solo: per prendersi cura del proprio giardino ci vogliono anche forbici, stivali guanti e, ovviamente, l'innaffiatoio.


L’attrezzo da giardino principale è il rastrello: dal manico corto o lungo che sia, dai denti più o meno appuntiti, ripulisce il giardino dalle foglie secche o aiuta a livellare il terreno prima della semina o prima di spargere il concime.

Il secondo in ordine di importanza è un bel paio di forbici: possono essere per fiori, per siepi, da vigna, per erba ma se sono buone, a meno che non vi servano nello specifico con le punte sottili per raccogliere la frutta o recidere i fiori, vi andranno bene comunque, purché di buona qualità.

Una vanga e un badile che con la sua pala leggermente a coppa raccolga grandi quantità di terra e foglie.

Una zappetta per piccoli spazi

Una peletta per rinvasare

Il pianta bulbi: Se la vostra aiola è fatta di bulbi, non potrete fare a meno di un bel  pianta bulbi 


Inoltre dotatevi di un coltello affilato e di rafia o legacci per raddrizzare le piante.


Immancabile l’innaffiatoio, grande o piccolo, ma preferibilmente col beccuccio a pioggia.

Indossate un paio di stivali robusti e un paio di guanti per evitare che le vostre mani si rovinino più del dovuto, considerate l’utilizzo di occhialoni e di un grembiule plastificato piuttosto resistente.

balcone con garofani

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