Crisantemo come coltivarlo e riprodurlo



Il crisantemo è una pianta perenne a coltivazione annuale. Originario della Cina è il fiore nazionale del Giappone, a cui viene infatti dedicato un giorno di festa.Ne esistono infinite specie e varietà  che si differenziano per la taglia, la forma e il colore dei fiori e per l’ epoca di fioritura. I fiori sono molto belli e di vari colori, molto simili alle margherite.


  • Il clima 

Il clima preferito per il crisantemo è quello mediterraneo, non eccessivamente caldo, poiché il fiore ama il fresco delle giornate autunnali e non teme particolarmente il gelo.

  • La coltivazione 
Normalmente avviene per talea, la pratica più semplice per ottenere un gran numero di esemplari dalle caratteristiche genetiche identiche alla pianta originaria. In alternativa, si possono acquistare piantine da trapiantare direttamente in dimora

  • Il Terreno

Anche se il crisantemo è una pianta versatile, il  terreno preferito è quello morbido, ben drenato, dove siano assenti i ristagni d’acqua e con un PH neutro o leggermente acido.
Ben drenato e arricchito con stallatico ben decomposto va mantenuto umido ma senza ristagni idrici.
Se non coltivate il crisantemo in vaso e il terreno del vostro orto è leggermente alcalino, non ci sono problemi ma in caso di suolo argilloso va alleggerito con della sabbia.
In caso di terreno calcareo sarà necessario abbassarne il PH

  • La messa a dimora

Prima della messa a dimora, lavorate bene il terreno e distribuite sulla superficie un concime bilanciato 10:10:10.
Per la messa a dimora, scegliete un luogo esposto in pieno sole.
Sia per la coltivazione in vaso, sia in pieno campo, eseguite la pacciamatura per proteggere il suolo in piena estate e proteggere le radici in pieno inverno.
Possono essere trapiantati durante l’ autunno inserendoli in una buca che sia più grande del pane di terra distanziando minino 60 cm le piante

  • La fertilizzazione

Nutrite le piante da agosto in poi.

  • Patassiti

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